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moumento a Francesco Baracca a Lugo


 Subito dopo la morte di Francesco Baracca (1888 – 1918, medaglia d’oro al valor militare, eroe dell’aviazione italiana della I^ Guerra Mondiale) vennero promosse iniziative per la celebrazione dell’eroe: si costituì un Comitato per l’erezione di un monumento nazionale presieduto dal Duca d’Aosta. Il Comitato affidò allo scultore faentino Domenico Rambelli, già autore dei monumenti ai caduti di Viareggio e Brisighella, l’incarico di progettare e curare l’esecuzione dell’opera. Tra il 1927 ed il 1930 Rambelli eseguì schizzi e disegni relativi a numerose versioni dell’opera, giungendo dall’iniziale simbolismo all’efficace sintesi conclusiva, imperniata sull’equilibrio dei grandi volumi geometrici (la statua, l’ala, il basamento) Il monumento, inaugurato il 21 giugno del 1936 alla presenza del Duca d’Aosta e dei massimi gerarchi del regime, copre un’area di 1040 mq. ed è interamente rivestito di travertino di Tivoli. La statua in bronzo, alta m. 5,70, è issata su un basamento che reca le date e le località delle vittorie dell’aviatore, sui fianchi dell’ala sono scolpiti i simboli dei reparti cui Baracca appartenne in Cavalleria e Aeronautica: il cavallino rampante col motto “Ad Majora” e l’Ippogrifo

mercato di Lugo



Ogni Mercoledì si tiene il mercato, uno dei maggiori della Romagna e d’Italia. Inserito in una cornice molto suggestiva, si estende in tutto il nucleo storico, occupando l’insieme delle piazze gravitanti attorno ai due principali monumenti cittadini: la Rocca estense e il Pavaglione, e l’intero loggiato-quadriportico del settecentesco edificio. Già fiorente nel XV secolo, assunse particolare importanza a partire dal 1600, in seguito all’inizio del commercio del baco da seta e dei relativi prodotti.

E’ ora uno dei maggiori mercati della regione, per estensione e numero di posteggi, contando quasi 600 commercianti su aree pubbliche, ai quali si accompagnano, tutti i mercoledì, espositori di autoveicoli, macchine agricole e produttori agricoli. La sua composizione si presenta ottimale, essendo le merceologie trattate molte e di buon livello qualitativo. Una delle caratteristiche che si rinviene ormai difficilmente nei mercati è la presenza di articoli dell’artigianato tipico locale legati alle antiche e diffuse tradizioni della famiglia contadina e dei servizi connessi all’agricoltura